Rimini, dagli anni ’80 è conosciuta per la sua movida notturna paragonabile a quella delle più note località internazionali.
Pochi sono a conoscenza, però, del suo inestimabile valore storico e culturale. Eredità tramandata dalla rinomata dinastia dei Malatesta. Una dinastia che ha concorso alla storicità degli eventi al pari delle più conosciute dinastie medicee, degli Este o dei Gonzaga.
Famiglia dalle origini proletarie, fu investita del nobile titolo da Federico II di Svevia che fu a Rimini, in visita, due volte nel primo ventennio del 1200. Fondamentalmente condottieri, sono ricordati da Dante nella sua opera magna. Ma a partire dal ‘300 notevole fu l’interesse per i Signori nei confronti dell’arte e della cultura, tanto da stringere amichevoli rapporti con Francesco Petrarca.
La testimonianza del loro operato è quotidianamente ripercorribile per le strade di Rimini e tra i colli romagnoli. Qui gli antichi borghi sono animati ed intrisi di vissuto, che risveglia odori e sapori di un tempo.
A pochi km da Rimini, sorge l’affascinante borgo di Santarcangelo di Romangna, con le sue suggestive grotte tufacee, la rocca malatestiana, il museo del bottone e quello degli usi e dei costumi.
Immancabile la visita a Verucchio per vedere l’affascianante Piazza Malatesta, la torre civica e la chiesa collegiata, dagli elementi barocchi e rinascimentali. La fortezza, la cattedrale, la torre campanaria.
La provincia di Rimini può vantare di avere uno dei borghi più belli d’Italia: San Leo, un piccolo paese costruito su un enorme masso roccioso, custode di antiche bellezze architettoniche come il palazzo mediceo e la pieve a San Leo.
Sarà certo piacevole poter degustare prodotti enogastronomici durante i tanti eventi fieristici ricorrenti ogni anno. Talamello è teatro della fiera delle castagne dell’altavalmarecchia in ottobre e in novembre ospita la fiera del formaggio di fossa.
Ogni domenica di ottobre a Sant’Agata Feltria si tiene la fiera nazionale del tartufo e dei prodotti agro. Mentre da novembre ospita la fiera “il paese del Natale”, manifestazione che dona a questo piccolo paese le sembianze di uno scorcio estratto da un reale presepe. Gli odori e le scenografie trasmettono la magica atmosfera natalizia, paragonabile solo a quella riprodotta nei film per bambini.
Ci si può infine lasciare avvolgere da un’aura di magia a San Giovanni in Marignano nella Notte delle Streghe, festività ricorrente durante il solstizio d’estate. Si narra che tutte le streghe si riunissero in un meeting con tutte le tetre creature del sottobosco.
Per chi invece non volesse allontanarsi troppo, si può passeggiare tranquillamente a Rimini in centro, consumare un aperitivo o degustare una buona cena. Il tutto contornato dal Tempio malatestiano, Castel Sismondo, il Museo della città o degli Sguardi.
Non resta che scoprire il secondo volto di questa città rinomata per il divertimento, ma culla di cultura e tradizioni.